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Visualizzazione dei post da febbraio, 2016
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Solve et Coagula - Pagina 137

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Parte II - Capitolo 1 /9 «Adesso le cerco anche il suo libro» continuò la bibliotecaria, all’apparenza ignara della confusione in cui era precipitato il suo interlocutore. Che all’improvviso fu anche assalito da un sospetto.  E se fosse tutto un gigantesco equivoco? si chiese. Cioè, se  Paula Susi, per un’incredibile coincidenza, fosse stata davvero in attesa di qualcuno dall’Italia che non era lui? Massimo scosse la testa, come per scrollarsi di dosso un pensiero tanto assurdo, ma alla fine non poté fare a meno di indagare. «Come ha fatto a capire che sono io la persona che stava aspettando la sua amica?». La bibliotecaria smise per un attimo di frugare tra le schede dei libri e si voltò a guardarlo con aria divertita. «Paula? Per la verità non siamo proprio amiche, ma è una vecchia cliente della biblioteca. E vuole sapere come ho fatto a riconoscerla? Primo, è chiaro che lei non è inglese, e non è che qui ne capitano molti di stranieri; secondo, Paula mi ha detto che avre

Solve et Coagula - Pagina 136

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Parte II - Capitolo 1 /8 La Bury St. Edmunds Library era una vecchia costruzione di mattoni rossi a due piani, di grandi dimensioni e dalla forma irregolare ma compatta, situata all'angolo tra St. Andrews Street e Sergeants Walk. Un'aggiunta recente a un solo piano, di vetro e acciaio, portava alla sala di ingresso e al bancone della reception. Massimo era tuttavia deciso a non interpellare nessuno se non si fosse rivelato necessario. Entrò senza quasi guardarsi intorno, e subito si incamminò nella sala semivuota, con tutta la disinvoltura di cui era capace, fino al pannello di laminato bianco con impressa la pianta dell'edificio. La stanza con i libri dedicati alla storia locale si trovava al piano terra, e lui vi si diresse senza indugio. La sua idea era di provare a rintracciare il libro di storie e leggende del Suffolk che aveva avuto tra le mani per alcuni minuti, nell’unico pomeriggio in cui Paula Susi si era presa cura di lui da sveglio. Se fosse riuscito a

Insieme raccontiamo 6: Il mandala e Il gioco dei titoli: Il lupo della steppa

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1. Insieme raccontiamo 6 Dopo la pausa del mese scorso, lo spazio giochi del blog torna a ospitare Insieme raccontiamo , l'iniziativa mensile del blog Myrtilla's House . Si tratta, per chi non lo sapesse ancora, di completare l'incipit proposto da Patricia Moll con un seguito di 200/300 caratteri o 200/300 parole. E poiché stavolta l'evento è in cross-over , l'incipit è dedicato al mandala , parola del mese del gioco di Ispirazioni & Co . Cliccando sul testo in arancione avrete la possibilità di raggiungere la Raccolta generale di Ispirazioni & Co. e vedere tutti i post che hanno aderito all'iniziativa #mandala, incluso il mio. L'incipit di Patricia Il corpo nudo della donna disteso sul fianco aveva un che di virginale. Una tela intonsa pareva. Invitava a... ma come l'avrebbe presa lui? Offendersi? Adirarsi? Prese il suo pennello più fine e le si avvicinò. Con dolcezza cominciò dal centro della schiena. Un mandala. Avr

Bordeaux, 7 rue des Faussets, 1936

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Capita talvolta di imbattersi, all'apparenza per caso, in vite così sopra le righe da sembrare partorite dalla penna di uno scrittore dalla fantasia più esuberante della media. Quella del fotografo, pittore e "creatore di oggetti" francese Pierre Molinier è senza dubbio una vita di questo tipo. « Notre mission sur terre est de transformer le monde en un immense bordel » proclamava come sintesi del suo manifesto. « Ce fut un homme sans moralité, il s'en fit gloire et honneur. Inutile de prier pour lui » scrisse nel 1950, sulla croce che decorava la sua sepoltura, al culmine di una messinscena anticipata della propria morte. A dire il vero non è neanche la prima volta in assoluto che mi occupo di lui in questo blog, sebbene in passato lo abbia fatto solo di sfuggita, all'interno del secondo post sul cinema della Storia dell'occhio . Mentre l'origine del mio interesse per le sue opere e la storia della sua vita risale a molto tempo fa: alla lettur

Solve et Coagula - Pagina 135

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Parte II - Capitolo 1 /7 Per fortuna nel Suffolk occidentale stava piovendo solo occasionalmente in quel finale di estate del 1985, e la temperatura era ancora abbastanza elevata da star bene all'aperto, constatò Massimo, senza avere nessuna idea se andasse considerata la norma o l’eccezione. Stava passeggiando da solo per le vie di St. Edmund’s Bury nel tentativo di schiarirsi le idee e fare il punto della situazione, e ripensava, tra le altre cose, alle parole con cui lo avevano congedato dall’ospedale. In particolare, il medico che si era occupato di lui gli aveva detto che avrebbe dovuto aspettarsi dei ritorni nei mesi successivi, intendendo con questo dei flashback della sua esperienza allucinogena. Inoltre, aveva continuato con una certa preoccupazione, il suo risveglio dal coma era stato dolce, senza traumi, il che non era un’eventualità così positiva come si poteva supporre, bensì l'indizio di una sua probabile tendenza a cadere, in futuro, in stati depressivi. E

The Studio Section One - Barry Smith /4

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Il protagonista di Cimmeria è, al netto di ogni mio intento e proposito, la mia versione di Conan. Ma non era questo il mio piano originario. Ho permesso che il culto dello stile cancellasse un’altra, più peculiare, visione che avevo in mente all’inizio. Avevo solo 23 anni allora, e tuttavia avevo già sviluppato una tale quantità di manierismi grafici che la mente dei lettori identificava con il “Conan di Barry Smith”, da sentirmi affondare sotto il loro peso. Cominciavo a considerare delle nuove possibilità che non potevano concretizzarsi entro i confini del mio stile di disegnatore di fumetti. Ma avrei dovuto lottare ancora molti anni prima di poter liberare me stesso da me stesso. Culto dello stile... manierismi grafici , scrive Barry Smith . Voglio approfittarne per aprire una parentesi nel percorso biografico del nostro e dare una risposta a una domanda implicita nel primo di questa serie di post . Forse ricorderete che avevo scritto che il mio acquisto, nell'estat

Solve et Coagula - Pagina 134

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Parte seconda - Capitolo 1 /6 «Potrei salutare la signorina Susi prima di andarmene?». Miss Wilkins lo guardò stupefatta. «Sa che lei è proprio un bel tipo? Le ho detto appena ieri che la signorina è in ferie. E all’estero… in crociera nel Mediterraneo o qualcosa del genere. Beata lei, potrei dire, se a me interessasse qualcosa di viaggiare” concluse scrollando le spalle. «Ma io l’ho vista. Mi ha assistito per un intero pomeriggio, appena due giorni fa» replicò Massimo con forza. «Si è sognato tutto. Lo dice anche il dottore…». «Cioè? Che cosa dice anche il dottore?». «Che le ci vorrà ancora un po’ di tempo per tornare a separare bene il sogno dalla realtà». «Separare il sogno dalla realtà, eh? E questo come lo spiega» e le allungò il blocco da disegno con il suo ritratto di Paula Susi. «Lo ha fatto lei?» esclamò la donna. «E’ davvero bravo e mi spiace doverla deludere, ma questa non è per niente Paula Susi». «Allora deve essere un’altra delle infermiere. Io l&

Il Maestro e Margherita - un percorso per immagini /5: Magia nera e smascheramento

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Riprendere le redini di una serie come questa dopo circa un anno e mezzo di pausa, come si può ben capire,  non è  per niente semplice. I primi quattro post sono stati a loro modo piacevoli da realizzare ma anche faticosi, a causa della loro lunghezza e complessità di realizzazione. Rileggere i capitoli del libro di Michail Bulgakov in contemporanea alla visione dei corrispondenti spezzoni di quattro diversi adattamenti filmici, e riassumere e distillare un libro quasi impossibile da riassumere e distillare, cercando di supplire al non detto con i fermo immagine, si è rivelata una vera impresa e sono stato più volte tentato di mollare tutto. A trattenermi dal farlo sono state soprattutto due cose: la mia passione per il tema trattato e l'elevato numero di visite, che sembra testimoniare un certo interesse per un esperimento che all'inizio avevo pensato potesse interessare quasi solo me stesso. Ma chissà se e quando mi sarei davvero deciso a riprendere questo percorso